La consapevolezza raggiunta in anni di studio, ricerche, sperimentazioni, persone incontrate e conosciute, è che basterebbe così poco per essere davvero felici.

Affrontiamo la vita come un viaggio, un inconsapevole cammino da un punto a un altro, senza soffermarsi su ciò che ci genera piacere e ci allontana dal dolore. Piacere e dolore inteso non solo dal punto di vista del dolore fisico, parlo soprattutto del piacere e dolore emotivo con cui ciascuno di noi vive.

Stanchezza

Troppo spesso il mattino ci si alza già stanchi, sprecando così quell’opportunità che può offrire un nuovo giorno. Un giorno come tanti altri che non farà la differenza né per noi, né per il mondo intero.

Perdiamo il contatto con la realtà, fuggiamo da essa, rifugiandoci in una realtà immaginaria, solo per sfuggire da ciò che non ci piace e percepiamo intorno a noi.

Distrazioni

Ci distraiamo da noi stessi non ascoltando le nostre emozioni, combattuti tra quel piacere e dolore, ci trasciniamo in un cammino che ci affatica soltanto. Un cammino che giorno dopo giorno ci consuma, ci logora sia dentro sia fuori.

Legittimazione

Il pensiero più ricorrente di ciascuno è che tutto è complicato. Troppe le variabili, troppe le circostanti che possono essere generate da altrettanti individui con cui entriamo in relazione. Ottima strategia per legittimare il nostro stato d’animo, il trascinarsi poi in una vita che non ci piace, ne diventa una diretta conseguenza.

A questo punto, mi sorge qualche domanda!

Ma è davvero tutto così complicato?

Ma le cose intorno a noi che non sono intaccate dai nostri complessi ragionamenti, sono davvero così difficili?

Una risposta non c’è

Per tutte le domande di questo genere che posso pormi, non troverò mai una risposta, perché a questo tipo di domanda una vera risposta non c’è. C’è solo la ricerca di una giustificazione, una legittimazione affinché le cose vadino così e non possiamo farci niente.

Possibilità

Abbiamo la possibilità di vivere una vita, in un mondo che di suo, è meraviglioso, noi siamo solo il completamento della sua meraviglia, un piccolissimo tassello di un puzzle che rende il tutto perfetto e in linea con l’universo.

Se un albero pensasse come pensiamo noi, cosa ne sarebbe delle foreste?

Come sarebbero tutte le creature viventi di questo pianeta, se ciascuna di esse vivesse una realtà immaginaria?

L’albero esempio di vita

Un albero non smetterà mai di essere un albero e assolvere la sua funzione specifica nell’universo, nonostante l’inquinamento che noi abbiamo causato, nonostante il disboscamento, nonostante la forte mancanza di rispetto che noi stessi palesiamo nei suoi confronti. Lui non si da scuse, lui non si da giustificazioni, lui non cerca legittimazioni in altri. Questa è la realtà più assoluta, dimentichiamo chi realmente siamo, per iniziare fin dai primi istanti della nostra vita, a imparare chi vogliamo essere, entrando in un tunnel che ci priverà di ogni nostro potere personale.

Limiti

Tutto questo, spesso, accade in molti individui. Ma questa è solo una delle tante possibilità di vita. Sei un essere meraviglioso, dotato d’infinite potenzialità. Chiunque credi di essere, sappi che stai limitando le tue reali potenzialità, stai solo ponendo un limite a te stesso.

Il tuo potere personale

In te giace un potere nascosto che tutto sa rendere possibile, è il tuo potere personale, è il tuo sapere innato.  L’unico scopo del sapere innato è di indicarti la strada verso la tua unica e inimitabile eccellenza. Lui continua a parlarti, la sua voce sono le tue emozioni.

Quanto dai ascolto alle tue emozioni?

Quanto dai ascolto al tuo sapere innato?

Ti lascio con queste riflessioni … a presto!